60 secondi per ipnotizzare? Puoi farlo pure tu.

La sfida: come ipnotizzare qualcuno in meno di 60 secondi

Un minuto è veramente poco, ma sufficiente anche per un'"ipnosi verbale"che può portare notevoli benefici al soggetto. Esistono anche metodi più veloci. Tuttavia consideriamo questi metodi strettamente dimostrativi. In caso di seduta l'operatore ne potrà usare qualcuno in caso lo ritenga necessario, ad esempio se gradisci sperimentare una trance immediata, ma sempre a sua discrezione.


Un minuto è veramente poco tempo e ti potrà sembrare strano che si possa essere ipnotizzati, anche dolcemente, in meno del tempo in cui solitamente aspetti un autubus. La sensazione che ne ricaverai è che non ti parrà sia iniziato il processo di ipnosi che esso è già finito.
Se segui le indicazioni potrai provare a farlo anche tu.
Ironia della sorte, impiegherai molto più tempo per leggere questo articolo che a provare una procedura ipnotica come questa. Potresti anche provare tu stesso in modo sincero e rispettoso dell'amico conoscente con il quale ti eserciterai e, anche se ci sono un sacco di fasi distinte, provando  ed accettando i primi insuccessi serenamente, una volta che avrai  imparato le necessarie fasi sarai in grado di ripetere l'intero processo. Va da se che se non sei un operatore professionale, è bene che tu sia sincero, giocoso e serio e ci sia la tua intenzione completamente benevola nei confronti della persona.


Possiamo dire che questo esempio rientra in un tipo di ipnosi "informale" e può servire anche per chi vuole essere ipnotizzato. Devi ben sapere che il processo ipnotico è soprattutto esperienziale per cui, provandolo come soggetto attivo ti può rendere più disponibile, sia al sottoporti a sedute professionali, sia a scambiare con tuoi conoscenti.
Ma cosa si deve fare?
Ci sono 10 punti, anche se alcune di questi sono frasi molto brevi. Il tutto inizia con l'intenzione. 
Ecco una lista dei 10 punti, con una spiegazione del loro significato in modo da sapere esattamente come ipnotizzare qualcuno in 60 secondi!
1. - Contatto - Permesso
Con solo 60 secondi non puoi distrarti: devi sapere bene quali sono i passaggi necessari ed essere tranquillo e sereno nel metterli in atto con una "presenza" positiva ed energica, ma bada bene, non aggressiva. (vd 9 Falsi miti dell'ipnosi)


La prima cosa da fare è prendere contatto in modo naturale con il soggetto, ottenendone il consenso. Beh in questo caso non abbiamo bisogno di un consenso informato scritto e sarà sufficiente chiederlo in modo "fermo e gentile" per poi toccarli sul braccio o sulla spalla. 
Questo è il primo punto che fa entrare nel mondo "possibilistico" ipnotico per cui: se si ottiene un consenso al procedimento, è anche più credibile pensare che il soggetto sia più predisposto a continuare nell'induzione.

Riassumendo  i primi passi del viaggio sono: Intenzione - Permesso - Contatto
Wow! Siamo solo alla fase 1, e ci sono già 3 cose da ricordare. Ma non preoccuparti: ti ritroverai a fare queste 3 cose contemporaneamente. E una volta che si diventa abili con la tecnica lo farai quasi istantaneamente. Ecco un esempio di come potrebbe essere questa prima fase:


OPERATORE

"Di tanto in tanto potrà essere che ti tocchi sul braccio o sulla spalla. E' ok per te se lo faccio?"
Questo è tutto. Hai chiesto il permesso di entrare in contatto. Basta fare in modo di portare il vostro soggetto a confermare con un consenso esplicito e tutto il resto dovrebbe fluire senza intoppi.
2. indurre la trance
Il secondo passo è dove si indurre rapidamente la trance. Non c'è bisogno di dilungarsi, basta usare le parole chiare e precise per raggiungere lo scopo. E 'davvero il passo più semplice, e a seguire vi fornisco un esempio prima della spiegazione.

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13 atteggiamenti che distruggono Creatività ed Innovazione

Hai mai avuto l'occasione di confrontarti con le 13 situazioni di questo articolo. O in buona fede averne utilizzate alcune? O ne hai incontrate altri differenti?

In tutti i contesti aziendali, ed in molti di vita vissuta, si parla sempre di creatività ed innovazione necessarie, per non dire del nuovo (ab)uso della parola "resilienza". Malgrado ciò in moltissimi casi gli atteggiamenti necessari vengono disattesi e risultano fortemente castranti. Eccone alcuni.


1. Mantenere la gente all'oscuro
Il BOSS indica, il LEADER ti dice: "SEGUIMI"!
"Non che sia sbagliato, è 'solo scorretto. Non so dire perché, ma non mi piace ".
"So esattamente quello che voglio, ma non riesco a spiegarlo. Appena ci riesco, ti dico. "

2. La Leadership dittatoriale
"Ecco la mia idea e come metterla in pratica!"
"Ecco la mia idea, qual è la tua?"
3. Tempistiche non realistiche
"E 'un lavoro di una pagina. Non dovrebbe prendere più di un'ora. "
"So che non c'è alcun motivo per averlo entro sera, ma è ciò che voglio in ogni caso."

4. Procrastinare
"Ci servono i suggerimenti e non è colpa nostra se non abbiamo tempo per seguirli."
"Penso che ci siamo! Ho solo alcune piccole correzioni da fare al progetto.

5. Formalità e protocollo
"Mettilo per iscritto."
"Assicurati che le tue idee siano conformi alla nostra vision."
"Non serve fare domande, basta seguire le regole."